Torta al cioccolato al latte e nocciole
Con questa torta al cioccolato al latte e nocciole, volevo proporvi una ricetta ultra golosa, l’associazione del cioccolato al latte e delle nocciole non ha bisogno di prove!
Per questo ho utilizzato il cioccolato Azélia di Valrhona, che ha la particolarità di contenere nocciole (un po’ più del 13%). Si tratta quindi di un cioccolato al latte e nocciole, leggermente meno dolce rispetto ad altri cioccolati al latte, con un leggero retrogusto di nocciola in più.
Ho adattato le quantità per utilizzare solo un sacchetto da 250 g di Azélia, ma se ne avete di più, potete aumentare un po’ le proporzioni della ganache. L’unico difetto di questo cioccolato è che non è molto fluido (probabilmente a causa delle nocciole), quindi la ganache non avrà un aspetto perfettamente liscio come può essere il caso per una torta al cioccolato fondente.
Per ovviare a questo, potete cospargere sopra le nocciole tostate e tritate. Ho scelto di disporle in modo regolare, ma ciò implica che la ganache non sarà perfettamente liscia.
La torta è naturalmente realizzabile con un cioccolato al latte classico. Ma se l’Azélia vi interessa, è disponibile sul sito valrhona-collection.com, -20% su tutto il sito con il codice: EMPREINTESUCREE (collaborazione commerciale).
Altre ricette con cioccolato e nocciole:
Una torta al cioccolato al latte e nocciole da 24 cm di diametro
per 8 persone
Preparazione: 1 ora Cottura: 25 min Difficoltà: Media
Materiale:
Ingredienti:
Per la base frolla:
- 150 g di burro
- 95 g di zucchero a velo
- 30 g di farina di nocciole (o farina di mandorle)
- 1 uovo
- 2 pizzichi di sale
- 250 g di farina (preferibilmente di tipo 55)
Per il croccante al pralinato:
- 75 g di cioccolato al latte (Jivara di Valrhona)
- 95 g di pralinato
- 80 g di crêpes dentelles (gavottes)
Per la ganache al cioccolato al latte:
- 250 g di cioccolato al latte e nocciole 35% Azélia di Valrhona
o 225 g di cioccolato al latte 40% (Jivara di Valrhona) - 150 g di panna liquida (30% di MG)
- 10 g di miele di acacia (o di glucosio)
Per la decorazione:
Preparazione:
Ricordatevi di togliere il burro in anticipo affinché sia morbido quando lo utilizzerete per preparare la base frolla. Potete ammorbidirlo nel microonde, ma fate attenzione a non farlo sciogliere.
Per la base frolla:
Troverete la ricetta più dettagliata per la base frolla qui. È necessaria solo la metà della pasta; potete conservare il resto nel congelatore per un’altra ricetta di torta.
Nel boccale del vostro robot munito di foglia, o a mano in una grande ciotola, mescolate il burro fino a renderlo morbido. Potete saltare questo passaggio usando burro a temperatura ambiente.
Aggiungere poi lo zucchero a velo, la farina di nocciole, l’uovo e il sale. Fate girare il robot a velocità media fino a quando il composto non è omogeneo.
Aggiungete la farina e lavorate a bassa velocità.
Stendete la pasta tra due fogli di carta da forno, poi allargatela. Lasciate riposare la pasta da un’ora a due ore in frigorifero.
Imburrate leggermente il vostro cerchio, poi foderate la torta, su un tappetino in silicone perforato se ne avete uno, o su una foglio di carta da forno, e lasciatela riposare di nuovo per almeno 2 ore, ma se avete tempo, vi consiglio di lasciarla riposare in frigorifero per 24 ore.
Cuocete la pasta a 170°C con ventilazione per una ventina di minuti (tra 20 e 25 min, dipende dal vostro forno).
Se all’uscita dal forno la pasta si attacca un po’ al cerchio, non esitate a passare un coltellino per staccarla anche se, come me, non rimuovete il cerchio. La pasta è ancora morbida in quel momento e non si danneggerà.
Approfittate che il forno è caldo per tostare le nocciole per la decorazione: 10 minuti a 150°C.
Lasciate raffreddare la torta prima di passare al resto.
Per il croccante al pralinato:
Fate fondere il cioccolato al latte a bagnomaria (o nel microonde).
Mescolatelo con il pralinato.
Sbriciolate le crêpes dentelles con le dita per ottenere grosse briciole. Aggiungete le briciole al mix di cioccolato e pralinato e mescolate con una spatola.
Versate il fondo della torta sul vostro piatto da portata e stendetevi il croccante, senza compattarlo troppo.
Riponete la torta in frigorifero mentre preparate la ganache.
Per la ganache al cioccolato al latte:
Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria.
Nel frattempo, scaldate la panna con il miele.
Rimuovete il cioccolato dal bagnomaria e versate un terzo della panna calda sopra.
Mescolate con una spatola.
Aggiungete un secondo terzo di panna e mescolate di nuovo. Non preoccupatevi se al momento il composto non è liscio.
Infine, aggiungete il resto della panna e mixate con un frullatore ad immersione, evitando di incorporare aria.
Versate immediatamente la ganache sul croccante pralinato (che avete fatto indurire in frigo).
Picchiettate delicatamente la torta per distribuire meglio la ganache.
Lasciatela cristallizzare a temperatura ambiente (circa 20°C) per 12 ore.
Se volete accelerare il processo o se fa molto caldo (più di 28°C), potete lasciarla indurire in frigorifero, ma la ganache risulterà meno cremosa.
Per la decorazione:
Rimuovete la pelle delle nocciole tostate strofinandole tra le mani.
Tritatele grossolanamente e cospargetele sulla torta.
Non resta che gustare la vostra torta al cioccolato al latte e nocciole. Potete conservarla a temperatura ambiente o in frigorifero per 2 giorni, ma in questo caso ricordate di toglierla con largo anticipo affinché non sia fredda.
Consigli e suggerimenti da ricordare:
- Stendere la pasta frolla tra due fogli di carta forno (o silicone) evita di doverla far riposare per poterla stendere. Questo evita anche di dover aggiungere farina, e quindi di non modificare la consistenza della pasta.
- Il riposo di 24 ore della pasta frolla una volta foderata nel cerchio le permette di rilassarsi e di asciugarsi leggermente. Ciò riduce notevolmente il rischio che si ritiri o che i bordi cadano durante la cottura.
- Il miele garantisce una ganache più morbida, ma non è obbligatorio. Potete ridurlo o eliminarlo completamente se lo desiderate.
- È importante versare la panna in 3 volte per ottenere un’emulsione perfetta. Potrebbe sembrare che versare la panna in un colpo solo e poi frullare per 5 minuti dia lo stesso risultato, ma purtroppo non sarà affatto così!